Le scuole hanno chiuso e per molte mamma sorge il problema di come impegnare i propri bimbi. Per le mamme lavoratrici che non hanno nonni o familiari che corrono in aiuto esistono valide alternativa: i campi estivi.
Esistono campi giornalieri, oppure che durano una settimana o anche di più, e a scelta pernottamento fuori casa.
Il centro estivo somiglia a una normale giornata scolastica, con orari simili, e prevede attività da svolgere in spazi cittadini, all’aperto o al chiuso e brevi gite di un giorno. Mentre un'altra tipologia è il campo scuola:
un’attività prolungata nel tempo, con soggiorni più lunghi lontano da casa. L’obiettivo è comunque sempre quello di far crescere e divertire il bambino insegnandogli cose diverse da ciò che studia a scuola.
Scegliere la struttura adatta al proprio bambino non è facile, decidere di mandare in vacanza da soli i propri figli può provocare l'insorgere di vare ansie. Per questo è importante informarsi un pò prima per fare la scelta che ci rassicuri di più. Per la ricerca, magari, si può partire dai depliant e da internet, ma anche da domande ad altri genitori. Con una rosa di nomi in mano, occorre fare una chiacchierata approfondita col responsabile del campo, chiedendogli da quanto opera e di quali autorizzazioni è in possesso. Importante fare domande ad hoc e visitare la struttura.
Il personale è fondamentale e bisogna cercare di capire come è reclutato. L’80% dello staff dovrebbe avere almeno più di diciotto anni e minimo sedici, dovrebbe avere delle nozioni base di psicologia e di primo soccorso. Trattandosi di corsi estivi, sarebbe il caso che la maggior parte dell’attività fossero previste all’aperto, secondo un programma ben strutturato.
Fondamentale è coinvolgere il diretto interessato nella scelta del centro: il bambino.
Dobbiamo tener conto dei suoi interessi, delle sue preferenze. C'è chi preferisce il mare, altri sono degli sportivi nati e altri invece no. Una strategia giusta sarebbe quella di cercare un amichetto con cui il bimbo possa partire, questo aiuterà il vostro bambino a vivere la nuova avventura con meno ansia soprattutto se si tratta di un bimbo molto timido. Se nessun amico di vostro figlio frequenterà il campo estivo, niente paura, per lui sarà un'ottima occasione per socializzare con nuovi bimbi.
Quando si tratta della prima esperienza, o se vostro figlio è ancora piccolo meglio orientarsi verso strutture che prevedono il rientro a casa per il pernottamento .
L'obiettivo di questa esperienza deve essere quello di stimolarlo, coinvolgerlo, non costringerlo ma educarlo alla socializzazione per fargli trascorrere dei divertenti giorni estivi che diventeranno una felice occasione di crescita.
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mari (sabato, 27 luglio 2013 16:11)
soluzione ideale!!!
bel blog..non lo conoscevo!
ti va di seguirci a vicenda?
nuovo post su http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/365-giorni-con-babyvip/
grazie
Mari